pelle sensibile e couperose

PELLE SENSIBILE E COUPEROSE CAUSE SINTOMI E RIMEDI

Come riconoscerla? Come trattarla adeguatamente? Se la pelle sensibile non viene trattata quali potrebbero essere le conseguenze?

O

ggi vi faccio conoscere questo tipo di pelle, molto particolare, molto difficile da trattare ma non impossibile da tenere a bada.

Una pelle sensibile, se non riconosciuta in tempo e non trattata come si dovrebbe, quasi sicuramente peggiorerà e da una pelle sensibile si passerà ad una couperose e infine sfocerà in  rosacea. Couperose e rosacea sono inestetismi con decorsi cronici, difficilissimi da migliorare. Quando si parla di pelle sensibile si fa riferimento a quei soggetti con sintomi fastidiosi sul viso accompagnati da rossori spontanei diffusi, maggiormente localizzati su gote, lati del naso e a volte sul mento. Pizzicore, sensazione di “pelle che tira”, calore, bruciore e a volte prurito sono tutte caratteristiche tipiche di una pelle sensibile. Questa particolare condizione va distinta sia da un’allergia, sia da una dermatite irritativa causata da agenti irritanti forti, queste sostanze cosi forti e altamente irritanti sono in grado di produrre una risposta immunitaria in quasi tutti i soggetti con diversi tipi di pelle; mentre l’eritema ( rossore) della pelle sensibile è persistente ed è causato da fattori ambientali come forte inquinamento, sbalzi climatici (vento, alte temperature) quasi del tutto innocui su altri tipi di pelle.

In psicologia qualcuno l’ha definita “sindrome della bambola di porcellana”, ovvero di una donna la cui sensibilità cutanea lascia intuire un carattere ipersensibile, fortemente empatico, umorale, timido, passionale e con difficoltà a gestire gli affetti. Nei soggetti con una pelle sensibile conclamata si può riscontrare una leggera seborrea delle regioni mediane e una leggera disidratazione nelle restanti zone del viso.

Tra le cause responsabili della pelle sensibile sicuramente troviamo fattori genetici e fattori psicosomatici. Tra le alterazioni chiamate in causa troviamo il danneggiamento del film idrolipidico cutaneo da parte delle aggressioni ambientali esterne , da una skincare routine errata, (utilizzando cosmetici con alta concentrazione di alcool, sostanze irritative etc), uso di farmaci topici e sistemici, tutto questo porterebbe a creare microfessurazioni del film idrolipidico dando la possibilità a sostanze irritanti, batteri, sporco e altro di entrare più facilmente in contatto con gli strati più profondi della pelle causando disidratazione profonda , fragilità cutanea, alterazione del microcircolo. 

Un meccanismo davvero curioso da raccontare è quello legato allo stress, infatti, la tensione psicoemotiva causerebbe la lipoperossidazione  dei costituenti del sebo con formazione di radicali liberi. Questi  determinerebbero fenomeni infiammatori, ma anche l’attivazione di sistemi enzimatici, quali le proteasi che degraderebbero il collagene. Inoltre, la mancata attivazione dell’ antiproteasi determinerebbe nella fase di stress acuto una maggiore proteasi tanto da rendere la pelle vulnerabile e reattiva.

Non solo lo stress può causare questo su una pelle predisposta alla sensibilità  ma anche cosmetici con formulazioni aggressive, trattamenti  e cosmetici non adatti  ad esempio una pulizia del viso effettuata con prodotti sbagliati, vapore tenuto su per troppo tempo etc.

Proprio per questo bisogna scegliere con cura tutto: i giusti prodotti e i giusti trattamenti estetici che non sono solo la classica pulizia viso ma in ambito cosmetico davvero c’è un mondo e migliaia di trattamenti super funzionali, come l’ossigenoterapia ad esempio, per prendersi cura della pelle sensibile o predisposta geneticamente ad esserlo. La pulizia viso non è del tutto sbagliata ma bisogna saperla fare con i giusti accorgimenti e se davvero necessaria (tantissimi punti neri, pelle ispessita in alcuni punti), si può fare.

Possiamo identificare la pelle sensibile in quattro tipi:

  1. Il primo tipo di pelle sensibile riguarda i soggetti reattivi verso sostanze chimiche dei cosmetici incluso il makeup;
  2. Il secondo tipo di pelle sensibile è legato alle condizioni ambientali ( freddo, vento, sbalzi climatici, inquinamento) che influiscono sulla qualità della salute della cute.;
  3. Il terzo tipo di pelle sensibile raggruppa tutti i soggetti  stressati e/oche fanno uso di alcol, fumo, alimentazione errata (uso spropositato di bevande a base di caffeina, uso di spezie come pepe, peperoncino etc)
  4. Nel quarto tipo di pelle sensibile troviamo quei soggetti con problemi ormonali che possono causare sensibilità alla cute.

Quali cosmetici devo utilizzare? Che tipo di detersione devo fare? Posso fare la doppia detersione?

La skincare routine per una pelle sensibile deve avere principi attivi che agiscono principalmente su due meccanismi: prevenire e attenuare la vasodilatazione e quindi i rossori diffusi attraverso cosmetici con azione capillaro-protettivi; creare un film protettivo che attenui e prevenga i danni derivanti da aggressioni esterne.

Tra le sostanze che proteggono i capillari troviamo i bioflavonoidi ( vitamina P) e la vitamina C. Queste sostanze possono essere inserite nei sieri, creme e lozioni. Tra le sostanze antinfiammatorie e lenitive troviamo la camomilla, la centella asiatica e l’amamelide anch’esse possono essere inserite in tutte le preparazioni cosmetiche. Preziosissimi sono i prodotti a base di acque termali oligominerali che esplicano un’ azione lenitiva. Con il semplice gesto di vaporizzare l’acqua termale su una pelle sensibile dona una sensazione di benessere indescrivibile, un sollievo importante per chi soffre particolarmente di pizzicore e prurito.

La detersione assume un ruolo fondamentale perché  i detergenti non devono essere, per quanto possibile, schiumogeni o ricchi di tensioattivi, profumi, allergeni e conservanti aggressivi; al contrario la detersione non deve danneggiare la barriera cutanea quindi consiglio la detersione per affinità ovvero sostanze lipofile, emulsioni olio in acqua. Utilizzate  un emulsione delicata non schiumogena con attivi lenitivi e antinfiammatori e risciacquate sempre possibilmente con un panno morbido specifico per il viso e non il classico asciugamano in spugno perché irriterebbe la vostra pelle. In commercio ce ne sono tanti anche low cost. Rimuovete sempre il makeup con delicatezza, vanno bene acqua micellare e struccanti bifasici , l’importante è che siano estremamente delicati e indicati per il vostro tipo di pelle. La doppia detersione? Se avete una pelle estremamente sensibile non la consiglio perché il secondo passaggio dovrebbe essere con un detergente schiumogeno e quest’ultimo potrebbe irritarvi e danneggiare la barriera cutanea.

Per il resto potete utilizzare sieri, creme, maschere l’importante è che siano indicati per la pelle sensibile.

L’ultima cosa e non per importanza: LA PROTEZIONE SOLARE!!!! La foto protezione è fondamentale nella cura della pelle sensibile , che dovrebbe essere eseguita mediante l’utilizzo  di schermi fisici e non filtri chimici. Perché? I filtri chimici assorbono la luce riscaldando eccessivamente la pelle e le formulazioni contengono sostanze chimiche potenzialmente irritanti e quindi dannose.

Cosa succede se non mi prendo cura della mia pelle sensibile?

 Con il passare del tempo se la pelle sensibile con una forte fragilità capillare non viene trattata adeguatamente sia da un punto di vista cosmetologico  sia alimentare sicuramente peggiorerà e sfocerà in quella fastidiosissima condizione cutanea chiamata couperose. Le caratteristiche principali sono arrossamenti intensi e cronici, diffusi principalmente ai lati del naso e sulle gote, assumendo l’aspetto caratteristico  ad “ali di farfalla”; questi arrossamenti sono dovuti alla dilatazione dei capillari sanguigni sottoepidermici.  Al tatto la pelle risulterà ruvida, calda e irregolare. Si avvertirà una spiccata sensibilità e irritabilità maggiore rispetto alla pelle sensibile.  Rispetto alla semplice pelle sensibile la pelle con couperose avrà rossori persistenti e teleangectasie( vasodilatazioni permanenti dei capillari che provocano la formazione di una sottile rete rosso-violacea visibile attraverso l’epidermide)  sulle gote e ai lati del naso, a volte anche sul mento.

Le cause scatenanti sono complesse , inizialmente vi è la presenza di fragilità capillare che può essere ereditaria e sulla quale influiscono  cattive abitudini alimentari (eccesso di alcol, zuccheri, cibi piccanti, caffeina), cosmetologiche (detergenti schiumogeni, assenza di spf, cosmetici con alte concentrazioni di profumi o alcol) e ad uno stile di vita, in generale, sbagliato (foto esposizione eccessiva, sedentarietà) vi sono anche altre cause scatenanti come fattori ereditari, ormonali, ambientali (inquinamento). È facilmente riscontrabile nel sesso femminile dopo i 30 anni di età e su fototipi chiari (1 e 2).

La couperose non va assolutamente trascurata non solo per una questione estetica ma il suo peggioramento comporterà la comparsa di una vera e propria dermatosi cronica: la rosacea.

Cosa posso fare? Quali prodotti e trattamenti posso utilizzare? Si trasformerà in rosacea?

Prenditi cura della tua pelle costantemente!!! Alcuni comportamenti quotidiani possono aiutare a prevenire la comparsa o l’evoluzione della couperose: adottare uno stile di vita sano, seguire un alimentazione corretta e fare dei trattamenti estetici specifici come l’ossigenoterapia, trattamenti lenitivi e antinfiammatori. La skincare è molto semplice basta utilizzare i prodotti giusti. La detersione sarà per affinità quindi utilizzate un emulsione lenitiva magari a base di acqua termale o idrolati di camomilla, malva e aloe, asciugare il viso con un panno morbido. Per struccarvi  utilizzate dischetti di cotone super morbidi e acqua micellare  (trucco occhi e labbra), sieri, creme e maschere potete utilizzare tutto l’importante è che abbiano l’obiettivo di lenire e disinfiammare il viso. Fate maschere in tessuto che sono leggere e poco fastidiose cosi da non doverle rimuovere con un dischetto o panno e potreste sfregare il viso senza accorgervene, con le maschere in tessuto non c’è questo problema dato che il siero rimanente lo potete tamponare o massaggiare delicatamente. Quando applicate i prodotti sul viso siate delicati, tamponate i prodotti il più possibile senza massaggi energici e frenetici. Non dimenticate mai collo e decolletè. L’utilizzo di acqua termale vi aiuterà nel disinfiammare la pelle.  Fondamentale la foto protezione spf 50+ tutto l’anno,  ho preparato una skincare adatta al vostro problema. Se potete utilizzate la fodera del cuscino in seta in modo tale da non irritare il viso, ulteriormente, durante la notte.

About the author

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *