pelle acneica

ACNE: CAUSE SINTOMI E CONSIGLI

In questo articolo scopriamo insieme tutte le cause, i sintomi e tutti consigli che posso darvi sull’acne e sulla pelle a tendenza acneica.

Ciao a tutte ragazze oggi ho deciso di parlarvi dell’acne, una patologia cutanea della quale spesso mi viene chiesto consiglio di tipo cosmetologico sia in cabina sia sul web, su cosa usare a casa, quali trattamenti si possono effettuare in un buon centro estetico eccetera.

Essendo una patologia l’acne va trattata e curata esclusivamente dal dermatologo. (che sia CHIARO!!!)

In questa prima parte vedremo i vari tipi di acne come e perché si sviluppa, nella seconda parte tutti i trattamenti e i prodotti cosmetici ideali per pelli acneiche. Vi porterò delle esperienze di alcune ragazze che ho seguito durante il processo post infiammatorio (in accordo con il dermatologo che le seguiva) in cabina e quello che ho adoperato su di loro.

Ma partiamo subito!!!

Che cos’è l’acne?

L’acne è una malattia infiammatoria a decorso cronico-recidivante che interessa la cute, caratterizzata da una specifica localizzazione istopatologia (follicolo pilo sebaceo) da un polimorfismo evolutivo, il suo punto di partenza è il comedone considerato prima lesione caratteristica dell’acne e da una costante presenza di un eccessiva produzione sebacea, da una localizzazione topografica tipica (volto, torace) e da un inizio solito nella pubertà.

L’acne è una affezione geneticamente scatenata da una molteplicità di agenti eziologici che determinano la lesione cutanea attraverso una serie di meccanismi patogenetici.

L’acne è una delle malattie dermatologiche più comuni. È molto più probabile che sviluppiate una forma di acne, durante la vostra vita, che qualunque altra malattia cutanea.

Le lesioni morfologiche elementari dell’acne sono state classificate in lesioni non infiammatorie che sono i comedoni chiusi e i comedoni aperti e in lesioni infiammatorie e qui troviamo papule, pustole e cisti. Gli esiti dell’acne possono essere cicatriziali o ipercromici. (macchie)

Il comedone chiuso o punto bianco è una formazione cistica rilevata, di piccole dimensioni, cupoliforme, di colore biancastro localizzata comunemente sul naso, fronte e mento. Il comedone chiuso è l’accumulo di sebo e cheratina che ostruisce l’infundibolo follicolare, causandone l’allargamento. Quando i comedoni chiusi si aprono danno origine ai punti neri  che se vanno incontro alla rottura della parete si infiammano avendo cosi la formazione di papule o di pustole.

Il punto nero si presenta anch’esso come un piccolo rilievo, centrato da una cavità, riempita di materiale corneo, di colore nerastro.

Le papule sono lesioni infiammatorie di consistenza dura, a volte dolenti, di colore roseo-rosso, che in genere originano dai comedoni chiusi.  Vanno incontro ad un completo assorbimento dopo qualche giorno dalla comparsa oppure si trasformano in pustole.

Le pustole si presentano come piccole cavità purulente, di colore bianco- giallastre, rilevabili alla sommità delle papule e durano intorno ai cinque giorni circa.

I noduli sono lesioni infiammatorie che rompendosi danno luogo a cicatrici. Si presentano sotto forma di rilievi solidi, circoscritti, di consistenza dura, di colorazione rosso- violacea e di dimensioni superiori ai 5mm, sono localizzati nel derma medio profondo e sono dolenti alla palpazione. Queste lesioni durano più di 8 settimane e vanno incontro alla formazione di lesioni ascessuali.

Queste lesioni sono presenti nell’acne conglobata.

Le cisti sono lesioni cavitarie abbastanza rare, di consistenza dura e a differenza dei noduli non sono dolenti alla palpazione. La rottura provoca la fuoriuscita di materiale sebaceo, detriti cellulari e batteri.

Si verificano nel primo triennio e nelle forme di acne non trattate o che sono state trattate in maniera scorretta. (attenzione affidatevi sempre ad un buon dermatologo e siate costanti nella cura).

La presenza di uno o più lesioni finora elencate consente di classificare vari di tipi di acne : acne comedonica, acne papulo-pustulosa, acne nodulare, acne cistica, acne conglobata e acne cheloidea.

L’acne conglobata è la forma più grave e insorge prevalentemente tra i 18-30 anni in soggetti di razza caucasica e di sesso maschile; ma può essere preceduta da un acne papulo-pustulosa.

Si caratterizza per la presenza di punti neri raggruppati solitamente su collo e tronco, lesioni infiammatorie multiple ed estese, rappresentate da noduli che gradualmente aumentano di numeri e di dimensioni.

Queste formazioni nodulari tendono all’apertura verso l’esterno e all’ascessualizzazione, con formazione di tragitti fistolosi. L’apertura verso l’esterno comporta la formazione di piccole ulcere che lasciano esiti cicatriziali.

L’acne fulminans è considerata una forma grave di acne non solo per il numero e il tipo di lesioni ma per la sua compromissione sistemica, è rara e la sua comparsa è improvvisa con spiccato carattere infiammatorio ed emorragico e tendenza ulcerativa. La caratteristica più importante è l’improvvisa e rapida formazione di numerosi noduli che si allargano e vanno incontro a degenerazione suppurativa  con formazioni di ulcere; dai noduli fuoriesce siero purulento ed emorragico. L’aspetto negativo è che lesioni nodulari si trasformano in croste con scarsa tendenza alla riepitelizzazione ciò vuol dire che lasciano esiti cicatriziali gravi e inestetici.

L’acne inversa o acne da occlusione follicolare è rara e colpisce prevalentemente i maschi con trasmissione genetica. Gli elementi che la caratterizzano sono noduli ad evoluzione suppurativa e fistolizzante delle regioni ascellari, mammarie, e perianali, lesioni follicolari suppurative del cuoio capellutoa evoluzione cicatriziale.

È stato ormai dimostrato che l’infiammazione delle ghiandole sudoripare apocrine appare secondario all’ occlusione dei follicoli pilo sebacei; si formano infatti dei tappi cheratinici a cui segue, per rottura dei follicoli, una flogosi che velocemente si estende nelle zone circostanti e raramente interessa le ghiandole apocrine vicine. Ne derivano cosi lesioni ascessuali multiple, dolorose che si ulcerano all’esterno.

L’ acne a insorgenza tardiva, tipica delle femmine, divisa in acne papulo-nodulare delle donne adulte e acne della donna adulta associata a iperandrogenismo.

La prima forma di acne insorge dopo i 25 anni e si caratterizza per la presenza di papule, pustole e noduli con assenza di comedoni, le lesioni prima citate sono localizzate al mento e alla mandibola;  la seconda forma di acne tardiva presenta sul piano clinico le stesse varianti della precedente con aggiunta di segni tipici dell’iperandrogenismo (irsutismo, aumento di peso).

L’acne è causata da fattori genetici e da fattori scatenanti che potremo classificare in: fattori scatenanti ambientali come alcuni farmaci (ormoni androgeni, corticosteroidi, litio eccetera), alcuni cosmetici in particolare formulazioni oleose definite anche comedogeniche,  agenti meccanici come la frizione o sfregamenti vari e la compressione protratta, anche per questo è sconsigliato effettuare massaggi al viso, pulizie viso eccetera ma di questo ne parleremo nella seconda parte, dove vi spiegherò bene cosa potete fare dall’estetista in accordo con il dermatologo e cosa assolutamente da evitare.

Diversi studi hanno riscontrato una certa correlazione tra condizioni psico-fisiche stressanti e la comparsa o il peggioramento dell’acne, soprattutto nell’acne persistente nelle donne adulte o nell’acne escoriata.

Cosa succede all’organo pelle quando compare l’acne?

Nell’organo pelle si innescano dei meccanismi tali per cui vi è una spiccata produzione di sebo, alterata cheratinizzazione dei cheratinociti dell’infundibolo, aumento del Propionibacteriumacnes (batterio) instaurando una risposta immune sia innata sia adattiva.

Nell’acne non solo la produzione di sebo è aumentata, ma sono state dimostrate anche alcune modificazioni di alcune sue componenti come lo squalene, gli sfingolipidi, le cere e le ceramidi sono aumentatie questo comporta l’incremento della cheratinizzazione infundibolare.

L’aumentata proliferazione dei cheratinociti dell’infrainfundibolo, associata ad una maggiore adesività dei corneociti, determina una ostruzione del canale infundibolare, con la formazione dei comedoni.

La flora batterica dei follicoli pilo-sebacei è costituita da cocchi Gram-positivi, coagulasi-positivi e difteroidi anaerobi come sopra citato il Propionibacteriumacnes.

Da questa prima parte avete ben notato che ci sono tanti tipi di acne e che la malattia può manifestarsi in ambo i sessi e in diverse fasce d’età.

Come si può notare nella patologia acneica ci sono diversi meccanismi che la fanno sviluppare e talvolta peggiorare, quindi cosa possiamo fare da parte nostra, oltre seguire ciecamente il dermatologo nella terapia farmacologica? Capite bene che la scelta della skincare a casa, trattamenti in istituti di bellezza, makeup deve essere molto giudiziosa e attenta. Tante sono le sostanze da evitare e accorgimenti da implementare nel vostro percorso verso la completa guarigione.

Vi lascio a titolo puramente informativo alcune terapie farmacologiche e poi alle esperienze che ho avuto in cabina con ragazze con pelle a tendenza acneica per raccontarvi cosa ho fatto su di loro, i consigli sulla skincare, makeup e quali tecnologie viso, con il lasciapassare del dermatologo che le seguiva, ho adoperato  con grande successo. Infine vi racconterò la mia esperienza con l’acne in età adulta.

ESEMPI DI TERAPIE MEDICHE PER L’ACNE:

  1. Acne comedonica: trattamento topico con retinoidi topici di terza generazione, acido azelaico, acido salicilico.
  2. Acne papulo-pustulosa: trattamento con retinoidi topici, antibiotici come l’eritromicina, clindamicina, tetracicline, Benzoi- perossido.
  3. Acne nodulare: trattamento con retinoidi per via orale, e nelle forme più gravi, a volte viene utilizzato l’isotetrinoina sempre per via orale, oppure può essere consigliato l’uso di antiandrogeni ad alti dosaggi associati a antimicrobici e a retinoidi topici.

COME TRATTARE L’ACNE IN AMBITO COSMETICO:

Perché è importante avere una beauty routine con una pelle acneica? A cosa serve se già abbiamo una terapia farmacologica?

Vediamolo insieme bellezze!!!

Fa strano o forse no pensare che la skincare per chi soffre di acne sia davvero importante, ci sono prodotti cosmetici che possono fare la differenza anche psicologicamente come il makeup ad esempio, una volta banditi per chi soffriva di questa patologia.

Ma adesso vediamo gli obiettivi della cosmetica nell’acne:

  1. Riduzione degli effetti collaterali della terapia medica. (pelle secca,desquamazione,prurito,infiammazione)
  2. Si completa la cura perché si va a lavorare in sinergia con la terapia medica in modo da ripristinare lo stato fisiologico della cute.

Ecco brevemente a cosa serve un’accurata beauty routine sulla pelle acneica. L’unica premessa da fare prima di addentrarci nei trattamenti che si possono fare in istituto e i prodotti che si possono utilizzare a casa nella beauty routine è quella di CHIEDERE AL DERMATOLOGO che vi sta seguendo con la terapia medica, per fare un lavoro giusto e cucito su misura per ogni persona bisogna sempre concordare con il dermatologo tutti i prodotti e trattamenti che si vanno a utilizzare e fare. (almeno io in cabina ho sempre lavorato cosi e ho visto dei risultati incredibili, penso che tra dermatologi e estetiste bisogna avere più dialogo).

Comunque dopo tutta questa premessa andiamo a vedere come la cosmesi va a completare l’azione terapeutica:

Attività antiseborroica: è difficile ottenerlo con i cosmetici,ma comunque ho sperimentato dei prodotti validi che più che avere un effetto sebostatico cercano di assorbire il sebo rendendolo meno fluido migliorando cosi l’aspetto untuoso della pelle.

Attivutà antibatterica: è data da principi attivi contenuti nei detergenti o creme , indispensabile per non peggiorare la proliferazione dei batteri già presente nella pelle acneica.

Riduzione degli effetti collaterali della terapia medica: cerca di ridurre l’infiammazione e la desquamazione provocata da farmaci come il benzoil-perossido, retinoidi topici e sistemici. Per questo si ricorre al cosmetico che va a ripristinare la barriera cutanea oltre che ad avere un azione lenitiva ed antinfiammatoria. Di sostanze antinfiammatorie cosmetiche ne abbiamo diverse come l’acido 18 –beta glicirretico,estratti vegetali come aloe vera, camomilla, malva, l’acido azelaico o le acque termali oligominerali. Un altro prodotto cosmetico di vitale importanza soprattutto nella stagione estiva ma io direi tutto l’anno è l’SPF!

L’SPF diminuisce la fotosensibilità indotta da farmaci antiacne come i retinoidi e le tetracicline, è quindi necessario una protezione UVB UVA per evitare stress ossidativo, ulteriori infiammazioni, macchie indelebili e la formazione di micro comedoni.

Ripristino della barriera cutanea: una corretta beauty routine aiuta a ripristinare la barriera cutanea (film idrolipidico) e questo già porta un notevole miglioramento dell’idratazione e di conseguenza la pelle sarà più omogenea, morbida ed elastica. La texture in una pelle acneica è irregolare anche dopo la terapia medica perché i farmaci riescono a risolvere il problema dell’acne ma sono molto limitanti nel dare alla cute idratazione e compattezza  quindi la beauty routine risulta fondamentale per risolvere questo problema.

Le sostanze cosmetiche più indicate sono le ceramidi che mimano i lipidi intercellulari epidermici che costituiscono la nostra barriera cutanea naturale e l’acido ialuronico che aiuta l’idratazione cutanea persa durante la malattia.

I prodotti che compongono la beauty routine non devono essere comedogeni, con texture oleosa ma devono essere leggeri,ben bilanciati e assolutamente senza siliconi!!!

Si prediligono quindi formule come emulsioni dove c’è un ottimo bilanciamento tra acqua e lipidi, formule in  gel e in generale creme leggere con attivi specifici.

Come trattamento in istituto vietato fare pulizie viso e trattamenti nutrienti al contrario andrà benissimo l’ossigenoterapia, trattamenti con attivi puri lenitivi, antinfiammatori e vitaminici. (sempre in accordo con il dermatologo).

E voi avete sofferto di acne? Come avete risolto o state ancora combattendo? Avete una beauty routine specifica? Quali sono i vostri prodotti top?

Spero di essere stata chiara per qualsiasi dubbio scrivetemi nei commenti!!!

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