C
he cos’é? Quali sono le cause? Quali sono i sintomi? Come si cura?
La dermatite atopica o eczema atopico o eczema costituzionale è l’insieme di manifestazioni infiammatorie cutanee croniche e recidivanti determinata da una condizione ereditaria poligenica.
La dermatite atopica come si riconosce? Quando compare?
Il criterio per riconoscere la dermatite atopica è abbastanza semplice, uno dei primi sintomi è il prurito costante e inspiegabile accompagnato da eczema su diverse zone del corpo come pieghe flessorie, collo, guance, fronte e regioni geniene nei bambini di età inferiore ai 10 anni e negli adulti i sintomi sono pressoché simili.
La dermatite atopica può avere 2 fasi: una fase che si presenta in età infantile e una fase che si presenta in età adulta.
Una predisposizione ereditaria per allergopatie a carattere familiare (asma, rinite e congiuntivite) con un modello reattivo immunologico determinato da una risposta di ipersensibilità ritardata o immediata caratterizzata da un aumento sierico delle IgE può dare origine alla dermatite atopica. Vi sono una fase di sensibilizzazione, la quale si svolge nei soggetti predisposti, e una fase di scatenamento dell’eczema, che insorge ogni qualvolta la persona entri in contatto, a livello cutaneo o mucoso, con l’allergene cui è sensibilizzato.
Vediamo più da vicino le due fasi:
FASE DI SENSIBILIZZAZIONE:
- Presentazione di peptidi atopenici (pollini, peli di animali, polveri domestiche) ai linficiti T specifici da parte delle cellule dendritiche a livello dei linfonodi, grazie alla presenza su tali cellule di IgE specifiche;
- captazione degli allergeni da parte delle cellule di Langherans presenti nell’epidermide;
- migrazione delle cellule di Langerhans epidermiche verso i linfonodi regionali, dove i linfociti T vengono attivati;
- i linfociti T della memoria si immettono nella circolazione, la migrazione preferenziale nei tessuti cutanei sarebbe correlata all’espressione degli antigeni CLAA ( Cutaneous Lymphocyte Associated Antigen) da parte dei linfociti T specifici.
FASE DI SCATENAMENTO:
- migrazione delle cellule di Langherans nel derma;
- attivazione dei linfociti T specifici;
- produzione da parte dei linfociti di citochine IL4 e IL5;
- incremento delle IgE ( indotto dalla IL4);
- reclutamento dei polimorfonucleati eosinofili a livello lesionale indotto dalla IL5.
Come avete letto il sistema immunitario è super attivo sia nella fase di sensibilizzazione sia nella fase di scatenamento della dermatite atopica.
Per poterla diagnosticare ci sono degli esami ben precisi che il medico vi farà fare. Ma come si presenta la dermatite atopica in età infantile?
La dermatite atopica infantile, generalmente compare nei primi mesi di vita (verso il terzo mese), essa è caratterizzata da un interessamento simmetrico delle superfici degli arti e del volto. A livello del cuoio capelluto alcune volte le manifestazioni assumono inizialmente un aspetto “ seborroico” con squame grasse e giallastre.
Nel secondo anno di vita, la secchezza della cute comincia ad essere costante. Le lesioni acute sono in un primo momento essudanti, poi crostose e non ben definite.
Il prurito è intenso e fin da subito può dare disturbi del sonno.
Le lesioni eczematose interessano più spesso le pieghe (collo, gomiti, ginocchia) e qualche colta mani, polsi, caviglie e solco retroauricolare dove persistono cronicamente. La dermatite atopica è recidivante con acutizzazioni in autunno e in inverno ma anche questo varia da soggetto a soggetto.
Come già ampiamente detto la dermatite atopica non colpisce solo ed esclusivamente il bambino ma anche l’adulto, vediamo insieme come si presenta.
L’esordio costituisce il perdurare della dermatite atopica comparsa in età pediatrica. La riaccensione della patologia coincide con la presenza di stress psicofisico. Compare solitamente nelle pieghe cutanee ma si estende fino al collo e agli arti. Le lesioni sono prevalentemente escoriate e nei casi più gravi compaiono lesioni umide, erosioni e croste.
La terapia è affidata interamente al medico che potrà optare per quella topica o sistemica a seconda del caso che si presenta. Ma quali cosmetici si possono usare? Continuate a leggere dolcezze!
TRATTAMENTO COSMETOLOGICO
Lo scopo principale della cosmesi nella dermatite atopica è quello di ripristinare la barriera cutanea ( film idrolipidico), evitando la secchezza provocata da alterazioni dei lipidi dell’epidermide, nello specifico dai ceramidi 1 e 3, e dagli acidi grassi essenziali ( omega , omega 6). Tali anomalie predispongono la pelle all’irritazione e al prurito. Per limitare il passaggio delle sostanze irritanti dall’ambiente esterno è necessario aiutare a ricostituire il film idrolipidico cutaneo. Ottimi sono i prodotti super emollienti, senza allergeni, profumo e alcol.
Utili sono sicuramente le preparazioni a base di ossido di zinco che aiuta a prevenire il prurito e l’infiammazione.
Nella fase acuta risultano utili l’utilizzo di acque termali, lozioni antinfiammatorie e antibatteriche.
Per quanto riguarda la detersione?
Particolare attenzione deve essere posta alla detersione delle persone affette da dermatite atopica. In queste persone dobbiamo tener presente che il film idrolipidico cutaneo è assai carente e una detersione aggressiva (sapone, detergenti schiumogeni) può comportare la delipidizzazione della pelle che diventa ancora più secca creando le condizioni che predispongono ad ulteriori infiammazioni. È meglio utilizzare emulsioni detergenti, non schiumogene, senza siliconi e allergeni vari, quindi le creme detergenti, emulsioni, latti detergenti andranno benissimo. Le mousse detergenti? Meglio evitare a meno che non siano molto idratanti quasi una crema.
Per quanto riguarda il tonico è fondamentale che abbia sostante lenitive e idratanti all’ interno della sua formulazione (acqua alle rose, centella asiatica, hamamelis virginiana, camomilla, malva etc). Sieri e creme devono essere non solo idratanti ma anche creare effetto barriera per proteggere la cute danneggiata dalla dermatite atopica. Utilissime sono le maschere in tessuto che aiutano anche a non surriscaldare la cute durante la posa.
Come trattamenti consiglio l’ossigenoterapia e tutti i trattamenti con attivi puri lenitivi e riequilibranti.
Un ultimo consiglio è quello di non fissarvi sul voler utilizzare a tutti i costi prodotti naturali a base di piante poiché alcune di queste possono essere irritanti quindi non tutte vanno bene. Fate una skincare routine semplice ma efficace che parta da una corretta detersione e termini con una buona crema idratante e protettiva. Di fondamentale importante l’utilizzo di spf 50+ specifico per chi soffre di dermatite atopica.
Scegliete con cura i vostri cosmetici. Di seguito vi riporto una semplicissima skincare routine che potete fare con in prodotti che avete a casa altrimenti nei prossimi articoli vi consiglierò dei brand più adatti per la pelle con dermatite atopica.
ESEMPIO SKINCARE PER PELLE CON DERMATITE ATOPICA
Morning routine:
- detersione con emulsione
- tonico lenitivo e idratante
- siero lenitivo e idratante
- crema spf 50+ specifica
Night routine
- struccaggio bifasico o olio detergente, latte detergente o emulsione detergente (no salviettine no detergenti aggressivi e risciacquare sempre con acqua tiepida abbondante)
- tonico lenitivo e idratante (vaporizzato)
- siero lenitivo e idratante (no massaggi intensi ma tamponare)
- maschera in tessuto 20 minuti di posa
- crema contorno occhi non massaggi intensi)
- crema idratante protettiva specifica (no massaggi intensi ma tamponare)