A cosa serve la terapia di coppettazione? Perché farla? Quali sono i suoi benefici? In questo articolo scopriamo insieme che cos’è, come funziona e a cosa serve la coppettazione.
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a terapia di coppettazione è una pratica terapeutica manuale che fa parte della medicina alternativa.
Le sue origini sono molto antiche e risalgono all’antico Egitto. Oggi la terapia di coppettazione è molto diffusa sia nella medicina alternativa sia nell’estetica avanzata perché è in grado di alleviare e migliorare diverse problematiche legate alla circolazione periferica, al sistema muscolo-scheletrico, depressione, stati di ansia e stress.
Come funziona la terapia di coppettazione?
La coppettazione o cupping massage prevede l’aspirazione di alcuni punti del corpo umano mediante apposite coppette. Con l’ausilio di manipolazioni speciali essa riesce ad alleviare e a migliorare diverse condizioni e inestetismi dell’organismo.
Come agisce la terapia di coppettazione?
L’aspirazione di una parte del corpo specifica determinerebbe una serie di situazioni che porterebbero ad una serie di benefici per l’organismo:
- Con la coppettazione vi è un rilascio dei tessuti connettivi;
- Maggiore afflusso sanguigno e linfatico in superficie;
- Eliminazione di tossine e scorie dall’organismo.
Questa serie di eventi porterebbe ad un miglioramento, inevitabile, della circolazione linfatica, maggiore ossigenazione dei tessuti, distensione muscolare e benessere generale.
Quali sono i reali benefici della coppettazione?
- Distensione muscolare, allevia dolore e fastidio causati da contratture;
- Migliora la circolazione linfatica;
- Riossigenazione dei tessuti cutanei;
- Sensazione di benessere generale.
Per quali disturbi è indicata la terapia di coppettazione?
- Cellulite;
- Mal di testa;
- Contratture muscolari;
- Mal di schiena;
- Sciatalgia;
- Dolore al collo;
- Ansia e depressione.
TIPOLOGIE DI COPPETTAZIONE:
Esistono diverse tecniche per utilizzare le coppette e si possono dividere in:
- Coppettazione bagnata: il terapeuta rimuove le coppette durante il trattamento per eseguire delle micro incisioni. Riapplica le coppette ed esegue nuovamente la suzione. In questo caso, le micro incisioni comportano una piccola fuoriuscita di sangue. A fine trattamento il terapeuta applica una crema con proprietà antibiotiche per evitare infezioni;
- Coppettazione secca: questa metodica non comporta alcun tipo di incisione e per questo viene definita “secca” e viene eseguita semplicemente con l’aspirazione del tessuto mediante la coppetta;
- Coppettazione mobile: si differisce, come metodica, rispetto alle altre perché vi è un movimento delle coppette (scivolamento) durante il trattamento. Il terapeuta applica un olio neutro o aromatizzato prima del trattamento, questo per poter permettere, con estrema facilità, la mobilità delle coppette.
Ogni tecnica viene scelta in base alle esigenze che presenta la persona da trattare.
La terapia di coppettazione può favorire, nelle prime sedute, la comparsa di ematomi, dolori e infezioni cutanee (quest’ultima solo nel caso di coppettazione bagnata).
La terapia di coppettazione è sconsigliata alle persone affette da obesità grave, psoriasi, dermatosi, insufficienza cardiaca, vene varicose, malattie emorragiche, insufficienza renale, lesioni cutanee.
COSA NE PENSO E A CHI LA CONSIGLIO:
La terapia di coppettazione, se eseguita bene e da mani esperte, può essere un valido aiuto per chi ha problemi muscolari, ansia, depressione, stress e problemi legati alla circolazione linfatica.
La coppettazione mi ha aiutato tantissimo soprattutto sulle contratture muscolari e tensioni varie.
Ho sempre trovato riscontro positivo con la coppettazione secca e mobile perché la bagnata è di natura medica quindi non l’ho mai provata e non l’ho mai eseguita.
Sulla coppettazione secca e mobile posso solo che parlarne bene dato i riscontri super positivi delle persone che ho trattato finora sia per quanto riguarda le tensioni muscolari sia per quanto riguarda i disturbi legati alla circolazione periferica.
Quanti trattamenti bisogna eseguire per vedere e percepire i miglioramenti?
Questo aspetto sarebbe bene valutarlo dopo un’accurata anamnesi fatta insieme al terapeuta che dovrà seguirvi dall’inizio del percorso fino alla fine.
In ogni caso le sedute sono settimanali o bisettimanali (massimo due volte alla settimana)ma questo è un parametro molto soggettivo perchè varia da persona a persona.
La coppettazione migliora la cellulite?
Dipende. Dipende dallo stato della cellulite, se è avanzata sicuramente no e non la consiglio neanche perché trovare un professionista in grado di saper utilizzare le coppette è veramente difficile e l’ematoma grave è dietro l’angolo.
Ma la coppettazione migliora senza dubbio la circolazione e quindi sulla ritenzione idrica può essere una valida alleata.
La terapia di coppettazione è dolorosa?
Dipende dalla persona e dalla soglia del dolore. Durante le prime sedute sicuramente il movimento delle coppette non passeranno inosservate. Con il tempo e con i miglioramenti il fastidio diminuirà sempre di più.
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