Funzioni della pelle

Quali sono le funzioni della pelle?

Scrivo questo articolo con un unico obiettivo : farvi conoscere meglio le dinamiche dell’organo pelle e di conseguenza aiutarvi a scegliere e capire il ruolo di ogni singolo prodotto cosmetico che andrete ad applicare.  Oltre a rivestire e ad occupare quasi tutta la superficie corporea che cosa fa la pelle? Che funzioni vitali svolge? 

La pelle è un organo e come tale  esplica diverse funzioni ovvero funzione protettiva, sensoriale, secretoria, metabolica, termoregolatrice e di permeabilità selettiva ( assorbimento cutaneo).

L’ultima è di fondamentale importanza per capire come e quanto davvero penetra un cosmetico e questa parte la approfondiremo nei prossimi articoli.

Le andremo a vedere una per una per capire al meglio le funzionalità di un cosmetico che non vanno sottovalutate ma neanche sopravvalutate.

FUNZIONE PROTETTIVA: qui entra in gioco lo strato corneo che rappresenta l’interfaccia con l’ambiente esterno e svolge importanti funzioni di protezione e di difesa nei confronti di tanti fattori esogeni, quindi tutto ciò che riguarda l’ambiente esterno ovvero raggi UV e infrarossi, microrganismi patogeni e non ,inquinamento atmosferico, variazioni di temperatura ambientale, sostanze chimiche eccetera. Il derma costituisce la struttura portante e ne regola il tropismo. Lo strato adiposo oltre ad avere la funzione di riserva e isolante tende a mantenere costante la temperatura corporea, assorbe ed ammortizza l’energia meccanica proveniente da urti esterni proteggendo gli organi vitali.

La pelle, quindi, assolve due funzioni di fondamentale importanza da un lato provvede a contrastare agenti patogeni esogeni per preservare la sua integrità e, dall’altro, assicura l’omeostasi( capacità di autoregolazione degli esseri viventi) dell’intero organismo, favorendo lo sviluppo e l’amplificazione della risposta immunitaria locale e sistemica.

FUNZIONE SENSORIALE: la cute è il più vasto organo di senso del nostro organismo grazie alla presenza di terminazioni sensoriali nervose ( fibre nervose sensoriali mieliniche). Queste si dipartono da tronchi nervosi principali  e vanno verso il derma profondo per formare il plesso profondo; da qui in poi avremo nuove ramificazioni che, giunte a livello del derma superficiale, danno luogo al plesso superficiale.

Nella cute sono presenti anche unità funzionali efferenti neurosecretorie, che condizionano l’induzione di effetti viscero motori e infiammatori nei tessuti periferici. Nella psoriasi, il fenomeno di kobner ( sviluppo di placche in fase acuta) potrebbe essere condizionato dal rilascio di neuropeptidi infiammatori nella cute traumatizzata. In generale i neuro peptidi modulano il normale processo di riparazione delle ferite cutanee a cominciare dalla proliferazione cellulare, dalla produzione di citochine e fattori di crescita e dalla neoangiogenesi (formazione di nuovi vasi sanguigni ). La funzione sensoriale della cute va oltre il semplice processo di trasmissione degli impulsi sensitivi al sistema nervoso centrale , in quanto rappresenta un’ importante componente del sistema omeostatico cutaneo; inoltre, tale funzione svolge un importante effetto trofico per l’intergrità e la funzionalità del tessuto.

FUNZIONE SECRETORIA: la cute svolge un lavoro molto importante nella regolazione del bilancio idroelettrolitico in virtù della sua funzione secretoria. La secrezione sebacea attraverso le ghiandole sebacee , la secrezione sudorale attraverso le ghiandole sudoripare eccrine con la perspiratio insensibilis rappresentano i canali principali dove la cute assolve la sua funzione secretoria, di vitale importanza per la salute dell’organismo.

Con la produzione di sudore e la sua evaporazione  la pelle disperde calore (quando la temperatura esterna supera i 36 gradi in genere, ma dipende sempre da individuo a individuo)  eliminando tutto ciò che non è necessario per l’organismo (tossine) oltre a mantenere costante la temperatura corporea per le corrette funzioni vitali dell’organismo. Nel caso delle  ghiandole sebacee che producono sebo, indispensabile per la costituzione del mantello idrolipidico cutaneo , di fondamentale importanza per la difesa della cute. 

FUNZIONE METABOLICA: viene esplicata attraverso la sintesi di glicogeno, mucopolisaccaridi, biosintesi lipidica ( acidi grassi, steroidi, squalene) e proteica. Il 20-25 % del colesterolo totale del corpo è prodotto dalla pelle. A livello dello strato basale si verifica il 60-70 % della produzione lipidica totale della cute, sotto il controllo ormonale. 

FUNZIONE TERMOREGOLATRICE: la cute non è provvista di una regolazione precisa e si caratterizza per una temperatura fortemente influenzata dall’ambiente esterno. In particolare, i recettori termici endogeni e cutanei trasmettono informazioni attraverso fibre afferenti al cervello e soprattutto all’ipotalamo dove termina la maggior parte delle informazioni relative alla temperatura. Questo sistema deve garantire che la temperatura interna subisca minime variazioni e, quindi, che le condizioni ambientali influenzino solo gli strati più periferici dell’organismo. 

È interessante sapere che il sistema vascolare cutaneo è regolato da fibre nervose distinte per funzione: le fibre simpatiche adrenergiche deputate alla vasocostrizione anche se una minore attività di queste fibre determina, invece, una vasodilatazione e le fibre parasimpatiche, deputate alla vasodilatazione. 

Con il freddo le arteriole vanno incontro a costrizione come pure le vene superficiali determinando un minor afflusso sanguigno a questi livelli e una deviazione del sangue soprattutto nelle vene profonde, le quali possono cosi ricevere energia termica dalle adiacenti arterie profonde con la conseguente conservazione di calore. 

Un altro meccanismo nel mantenimento dell’energia termica è rappresentato dalla pilo erezione al freddo. La contrazione contemporanea di un elevatissimo numero di muscoli lisci erettori del pelo determina una reazione esotermica, con ripristino dell’omeostasi termica cutanea. 

FUNZIONE DI ASSORBIMENTO E DI PERMEABILITÀ  SELETTIVA: lo strato corneo si comporta come una sorta di membrana omogenea a permeabilità selettiva. Che cosa significa? lo strato corneo modula la penetrazione di acqua e di altre sostanze applicate sulla superficie cutanea, per questo spesso dico che la pelle è più un organo di secrezione che di assorbimento. Le sostanze dall’esterno fanno davvero fatica a penetrare per le diverse barriere di protezione che la cute possiede.

La capacità di una sostanza di attraversare lo strato corneo dipende dalla sua solubilità e dalla sua diffusibilità nell’acqua e nelle lamelle lipidiche  ( sostanze sebo simili sono più penetrabili). i lipidi assolvono tale compito grazie alla loro localizzazione intercellulare , organizzazione lamellare, composizione idrofobica e struttura molecolare. La via di penetrazione translipidica  cutanea ha permesso di utilizzare l’assorbimento sistemico di farmaci topici . Ovviamente quando si parla di cosmetici la penetrazione è limitata rispetto al farmaco e difficilmente supera il livello di un mantenimento in buone condizioni dell’epidermide. Altre vie di penetrazione transcutanea sono la via trans follicolare e quella trans-sudoripara. 

Come avete letto, soprattutto nell’ultima parte la pelle svolge davvero tantissime funzioni  e mantenerla in buono stato attraverso una buona skincare è  importante , scegliere un buon e utile prodotto cosmetico risulta fondamentale per non danneggiare la struttura epidermica e per far si che non solo la pelle appaia bella e luminosa ma anche e soprattutto sana. Ma i cosmetici (sieri, creme antiage, anticellulite, booster) quanto penetrano nella cute? Ci vediamo al prossimo articolo.

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