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a tossina botulinica o botox (nome commerciale) è una sostanza peptidica prodotta dal batterio Clostridium botulinum.
A livello neuromuscolare provoca il blocco del rilascio dell’acetilcolina, che è la sostanza rilasciata dai nervi per trasmettere al muscolo lo stimolo per la contrazione. Quindi, il muscolo nel quale la tossina viene iniettata si rilassa (paralisi flaccida) favorendo l’attività del muscolo antagonista. Iniettata a livello della muscolatura mimica del volto, ne riduce l’attività e quindi l’espressione.
È costituita da un polipeptide con una catena leggera e una pesante, legate da un singolo ponte disolfuro. Si conoscono sette tipi di tossina botulinica strutturalmente simili ma sierologicamente differenti. Il suo uso è stato approvato nel 1989 anche per il trattamento di strabismo, blefarospasmo e degli spasmi emifacciali.
La tossina botulinica trova impiego in:
- Rughe frontali (rughe orizzontali della fronte);
- Rughe delle labbra;
- Rughe e solchi glabellari ( tra le sopracciglia);
- Rughe contorno occhi (zampe di gallina);
- Rughe di espressione;
- Ringiovanimento del viso, effetto lifting;
- Iperidrosi;
- Cefalee croniche da tensione;
- Strabismo;
- Blefarospasmo;
- Distonia cervicale;
- Spasmo dello sfintere anale;
- Disturbi della deglutizione;
- Spasmo muscolare da paralisi cerebrale;
- Disordini del movimento.
Per quanto riguarda le rughe del viso, il trattamento con il botox consente l’inibizione della contrazione dei muscoli mimici e il conseguente rilassamento degli stessi muscoli con la distensione della pelle sovrastante e l’appianamento delle rughe di espressione, in particolare quelle frontali e quelle del contorno occhi (zampe di gallina).
Quanto dura l’effetto del botox? Quante volte si può fare il botox?
L’effetto del botox è reversibile, ha una durata limitata nel tempo, circa 6 mesi. L’effetto estetico è davvero sorprendente. Il trattamento dura solo 15/20 minuti.
Il trattamento è indicato per le persone il cui inestetismo è rappresentato dalla presenza di rughe che dipendono da un uso continuo dei muscoli mimici della fronte, per esempio chi assume spesso espressioni facciali corrucciate o preoccupate anche durante il sonno.
Se il problema estetico riguarda invece tutto il viso, il trattamento con il botox può essere associato ad altri trattamenti dermoestetici quali: filler (acido ialuronico e collagene), peeling (per saperne di più ti lascio il link all’articolo che ho scritto su tutti i tipi di peeling il-peeling-come-si-fa-e-a-cosa-serve/), o dermochirurgica, lifting o blefaroplastica (trattamento chirurgico per palpebre cadenti e borse).
Le rughe scompaiono circa una settimana/dieci giorni dopo l’iniezione ma già da subito la persona può riprendere la normale attività quotidiana, evitando sfregamento eccessivo della sede trattata.
I risultati durano in genere 4 o 6 mesi nel caso del primo trattamento. Dopo diverse iniezioni l’effetto di rilassamento perdura più a lungo, per arrivare a 7/10 mesi dopo il terzo trattamento. In ogni caso non è mai opportuno effettuare il secondo trattamento prima che siano trascorsi 4 mesi dal primo.
Non vi sono controindicazioni del botox eccetto la gravidanza, allattamento e le malattie neuromuscolari. Non si possono escludere reazioni allergiche che comunque risultano essere rare. Nelle 48 ore successive al trattamento sono assolutamente sconsigliate: l’assunzione di alcol, esposizione ai raggi UV compreso lampade abbronzanti, l’effettuazioni di massaggi o altre manipolazioni al viso (pulizia viso inclusa).
Le controindicazioni sono:
- Ipersensibilità ai componenti;
- Malattie neuromuscolari (miastenia grave, sindrome di Lambert-Eaton);
- Terapia con amino glicosidi, farmaci che possono potenziare l’effetto miorilassante della tossina;
- Terapia con anticoagulanti e antiaggreganti;
- Aspettative non realistiche.
L’utilizzo del botox può essere una valida soluzione per il trattamento di strabismo, blefarospasmo, torcicollo e distonia cervicale, spasmo emifacciale, acalasia e sintomi urinari ostruttivi.
Nel trattamento per lo strabismo la molecola viene iniettata direttamente nel muscolo extraoculare interessato utilizzando un ago da elettromiografia. I risultati migliori si ottengono in genere nei casi di strabismo lieve o moderato.
Nel trattamento per il blefarospasmo il farmaco viene iniettato direttamente nel muscolo interessato con una tecnica simile a quello dello strabismo. L’effetto si può vedere dopo una o due settimane e dura mediamente 3 mesi.
Nelle persone che soffrono di torcicollo da spasmo o distonia cervicale il botox viene iniettato nei muscoli del trapezio e dello sternocleidomastoideo. Sono richieste numerose somministrazioni, a intervalli che vanno da 2 a 6 mesi.
L’efficacia della terapia è dose-dipendente, ma alte dosi sono associate a maggiori effetti collaterali soprattutto debolezza del collo e mutamenti della voce.
La food and drug Administration (FDA) ha approvato l’utilizzo della tossina botulinica di tipo A per il trattamento dell’iperidrosi ascellare primaria, che non risponde al trattamento con antitraspiranti, e delle iperidrosi palmari e plantari.
Il meccanismo di azione della tossina botulinica prevede il blocco delle terminazioni nervose che attivano le ghiandole sudoripare.
Il trattamento è semplice e prevede l’iniezione della tossina botulinica direttamente nel cavo ascellare, effettuando 10-15 piccole punture distribuite omogeneamente nella zona da trattare. La tossina botulinica richiede qualche giorno per sviluppare la sua azione e, in genere, i risultati del trattamento sono visibili entro 7/10 giorni. L’effetto inibitorio dura per 3-6 mesi circa. In molti casi anche dopo un anno non viene raggiunto il livello di iperidrosi iniziale. Il trattamento deve essere effettuato 1 o 2 volte all’anno, da ripetersi in genere preferibilmente prima dell’estate.
Eventuali altri effetti collaterali sono presenti a carattere transitorio ma sono abbastanza fastidiosi: dolore localizzato, parestesie, riduzione della motilità delle dita e delle mani.
Quanto costa il botox?
I costi del botox variano per zona da trattare e tipologia di inestetismo o patologia. Essi variano dai 150 ai 500 euro per singola seduta.
